giovedì 7 gennaio 2016

Parte 6/6: colleghiamo l'igrometro

Il modello che ho utilizzato e che vi consiglio è quello riportato in figura, purtroppo non è presente nessuna sigla per poterlo identificare.
Il circuito che "controlla" la "forchetta" che misurerà l'umidità del terreno va collegata ai 5V oppure ai 3.3V, l'unica differenza è che nel primo caso avrete 1024 intervalli nel secondo caso un numero proporzionale alla tensione applicata.
Vi consiglio di non usare la forchetta in dotazione perché nel giro di poche settimane il rame presente verrà completamente eroso, usate due viti o due chiodi e cambiateli quando particolarmente ossidati.
Nel mio caso l'ho alimentato con i 3.3V e per calcolare l'ipotetica umidità del terreno ho utilizzato le seguenti righe di codice:

 
  val_igro = analogRead(in_igro);  
  val_igro = ((669-val_igro)/669)*100;

Dove in_gro nel mio caso è A2.  Il valore 669 è empirico e corrisponde al valore del mio igrometro quando non è immerso nel terreno, alimentandolo a 5V probabilmente il valore è prossimo ai 1024.
Dove posizionarlo e a che profondità rimane a voi sperimentarlo come il valore al disotto del quale far partire l'irrigazione del vostro giardino o porzione di giardino.
Per completezza vi consiglio di analizzare il codice dell'intero progetto presente in questo post.

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