mercoledì 23 settembre 2015

Pen drive e SD cinesi contraffatte


Fake = falso, contraffatto insomma FREGATURA.
Si, faccio anch'io parte di coloro che hanno acquistato quelle chiavette USB da capacità inverosimili pensando di fare un'affare.
La provenienza è ovviamente cinese. Sono svariati i siti dove potete trovare Micro SD o drive USB da 64, 128, 256, 512GB e addirittura 1, 2 TERABYTE !!! Fortunatamente il sito a cui mi sono affidato garantiva gli acquisti per 30 giorni. Tranne il primo acquisto tutto il resto mi è stato rimborsato.
Ma come è possibile capire se si tratta di un falso?
Ero ben consapevole che queste offerte nascondevano qualche insidia, però effettuando dei test pensavo a dei chip di memoria lenti o di "seconda qualità" con una quantità di memoria leggermente minore perché parzialmente difettosi. Il "controlla errori" di Windows non mi ha segnalato nulla di anomalo, la formattazione profonda neppure. Sembrava tutto ok fino a quando mi sono accorto che alcuni file appena inseriti risultavo subito dopo illeggibili. Ho cercato su Google "software per testare pen drive USB" e mi sono imbattuto su diversi articoli che trattavano l'argomento di questo post.
Le truffe descritte erano datate dal 2009 in poi e tutt'ora continuano...


Per capire se si tratta di memorie difettose o di chip riprogrammati ho utilizzato H2TESTW, un programma leggero ed eseguibile senza installazione.
Di seguito alcune schermate ottenute con le SD da me acquistate.
In questo caso solo 7.2Gb dei 64 dichiarati sono utilizzabili.
Nel caso della chiavetta USB, invece l'analisi si è bloccata alla stessa quantità di memoria.
Per scoprire che chip si nasconde sotto il metallo della chiavetta ho utilizzato ChipGenius (non ricordo esattamente da che sito l'ho scaricato). Con questa suite di utility si potrebbe anche ripristinare il firmware della chiavetta. Nel mio caso non ci sono riuscito.
Ho scoperto, invece, che la chiavetta da 1TB in realtà è da 8GB!!!
Se avete acquistato anche voi questi falsi provvedete a richiedere immediatamente il rimborso allegando i risultati dei software che vi ho indicato.
E che fare di questi "rifiuti"? O li smaltite adeguatamente oppure potete provare a ripristinare il firmware con ChipGenius.
Altra possibilità è eliminare la tabella delle partizioni della chiavetta o della SD e creare una partizione leggermente inferiore della quantità di memoria non danneggiata o reale. Nel mio caso ho utilizzato GParted sotto Linux.





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